venerdì 23 gennaio 2015

Cinque libri per le streghe

I cinque libri che non possono mancare nell'antro di ogni strega e stregone che si rispetti.


Care consorelle e cari confratelli,
nel periodo in cui Giano bifronte ha smesso di concentrarsi sull’anno vecchio e ha da poco iniziato a guardare il nuovo, vorrei suggerirvi cinque testi che mi auguro stimolino la vostra curiosità. Vi assicuro che possono cambiare la vita di una strega e di uno stregone.
Il manuale imprescindibile da tenere ben custodito nel proprio antro è “I segreti della stregoneria” di Jean de Blanchefort, agile manuale di informazioni e incantesimi utili nella vita magica quotidiana. Può sembrare a tratti non al passo con i tempi, ma si tratta sicuramente di una lettura interessante, se non altro dal punto di vista antropologico. Una strega che si rispetti deve difatti avere solide basi in merito alle proprie radici, per cui consiglio anche “La Grande Madre - Scenari da un mondo mitico”, dove il filosofo Franz Baumer affronta in maniera evocativa il tema dell’eterno femminino. Il libro si legge come un romanzo ed è accessibile al grande pubblico, senza che si avverta la necessità di conoscenze già assimilate.
Solo uomini? Certo che no. Procedendo nei secoli, incontriamo le ricerche della sorprendente studiosa tardocinquecentesca Frances Yates, in particolare “L’arte della memoria”, che ci ‘illumina’ sui retroscena di stregoni noti quali Giordano Bruno o più insospettabili come Shakespeare. La Yates è un must in riferimento all’occultismo del Rinascimento, e sarebbe opportuno spulciare la sua intera bibliografia. Ai suoi libri, così come a quelli del giornalista e sociologo Graham Hancock, hanno attinto autori di thriller esoterici quali Umberto Eco e Dan Brown, ma spesso i saggi originali risultano paradossalmente molto più scorrevoli dei romanzi derivati... Hancock ha indagato i misteri dell’universo da Atlantide al firmamento, dagli antichi egizi al Graal, e il titolo che può racchiudere quasi tutta la sua sfera d’azione è “Impronte degli Dei - Alla ricerca dell’inizio e della fine.”
Riguardo i romanzi veri e propri, una storia capace di capovolgere il punto di vista di chi è stato educato nell’Europa contemporanea, per quanto non ci siano piaciute le vicissitudini personali dell’autrice, è “Le nebbie di Avalon” di Marion Zimmer Bradley, rivisitazione in chiave wicca del mito arturiano: la Grande Madre di tutti i paranormal romance.
A questo punto non mi resta che augurarvi buon studio e buona lettura!
Che la Dea vi benedica
Anonima Strega


Originariamente comparso su ildiariodellafenice.tumblr.com

2 commenti:

  1. Grazie per le tue segnalazioni. Era da un po' che cercavo libri che potessero fare da fondamento alla vita di una strega ma in giro ce ne sono molti che risultano alquanto 'commerciali' e con poca sostanza. 'I segreti della stregoneria' mi sembra uno di quei libri da consultazione quindi a breve lo prenderò. Grazie e complimenti per il tuo antro. A presto

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    1. Sì, è 'basic', ma esaustivo. Le poche sezioni al 'nero' non sono 'cattive', vanno prese un po' come il classico "conosci il tuo nemico." Come ho detto altrove, a tratti può apparire ingenuo e folkloristico, però, non prendendo troppo sul serio certi dettagli, la convinzione può comunque permettere di raggiungere con ottimismo i risultati prefissi ;)

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