mercoledì 15 giugno 2016

L'Occhio di gatto

Una delle pietre preferite dagli Antichi Egizi.


Care consorelle e confratelli,
l'Occhio di gatto (nell'immagine è quello in primo piano, davanti al diaspro verde e alla sodalite) rientra fra le varietà di quarzo, ed è conosciuto sin dall'antichità per i colori che richiamano l'iride dei felini più amati dall'uomo. Non a caso era molto utilizzato dagli Antichi Egizi, che lo consideravano la "pietra della felicità" ed erano soliti sistemarne alcuni nel corredo funerario delle mummie.
Per Tradizione magica, attira energia e favorisce tutte le operazioni che hanno a che fare col denaro.
Le streghe moderne sono dunque solite associare questa pietra ai rituali volti a incentivare la sfera finanziaria. Scrivere su un foglietto l'intenzione del rito e sistemarlo con un proprio oggetto legato ai soldi vicino a un occhio di gatto e una candela dorata (da bruciare per un'intera notte di luna crescente) pare che attiri quello di cui abbiamo bisogno, a patto di indossare poi la pietra per una settimana.
Che la Dea vi benedica

Elemento: Terra
Divinità: Gea, Rea
Sfera d'azione: fortuna, denaro, successo

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