venerdì 29 luglio 2016

Tisana di achillea, menta e camomilla

Come i guerrieri omerici lenivano il dolore...


Care consorelle e confratelli,
l'achillea (o millefoglie) deriva il suo nome primario dall'eroe omerico che, ferito da Paride, lenì il dolore con questa pianta, dietro suggerimento di Venere. Per questo motivo, è conosciuta anche come "sorriso di Venere", "sanguinella" o "erba dei soldati" e per tradizione guarisce le ferite da taglio. Oltre alle proprietà emostatiche, però, ne ha anche di antispasmodiche, astringenti e diuretiche.

TISANA

Vi occorreranno 30 grammi di parte verde di achillea, 10 grammi di fiori di camomilla e 10 grammi di foglie di menta. Preparata la miscela, ne basterà un cucchiaino per tazza, da lasciare in infusione per 15 minuti. Se non dolcificata, se ne possono bere fino a 3 bicchieri al giorno, preferibilmente prima dei pasti per chi ha problemi di stomaco.
Che la Dea vi benedica

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