martedì 22 novembre 2016

Il timo

Legno che arde, profuma e purifica.


Care consorelle e confratelli,
questa piantina perenne somigliante all'origano prende il suo nome dal greco thyos ("legno che arde con profumo"). I Greci difatti lo usavano come una specie di incenso nel corso di cerimonie religiose proprio per il suo buon profumo. Questo utilizzo ha portato la tradizione e diffondere l'idea che elimini le impurità e che preservi dalla corruzione (Egizi ed Etruschi lo usavano addirittura per imbalsamare i morti). L'olio essenziale ricavatone ha proprietà vermicide e batteriostatiche, pertanto è utilizzato anche in farmacia e cosmesi. Il timo inoltre è antispasmodico e digestivo, per cui non deve mancare nemmeno in cucina.
La tradizione magica ha mantenuto l'uso di bruciarlo con l'incenso come agente purificatore, ma le streghe sono solite preparare anche filtri e bevande afrodisiache a base di timo nei rituali volti all'amore.
Che la Dea vi benedica

NO ALLE CURE ALTERNATIVE PER I DISTURBI GRAVI

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