venerdì 13 gennaio 2017

Il corallo

Non per le streghe animaliste...


Care consorelle e confratelli,
un po' come la perla, il corallo è spesso ascritto all'ambito dei minerali, pur trattandosi dell'esoscheletro di animali (minuscoli polipi con uno scheletro esterno). Questo perché sin dall'antichità è stato utilizzato per la fabbricazione di gioielli, e la tradizione magica ne ha fatto ampio sfoggio, ma le streghe moderne e poco propense a sfruttare gli animali non ne fanno quasi più uso. Vero anche che, a causa della rarità e delle politiche a tutela dell'ambiente, è diventato sempre più costoso, e questo probabilmente salverà i nostri amici polipi dalle fattucchiere di paese.
Le popolazioni mediterranee e del Pacifico lo hanno sempre percepito come un materiale positivo, portafortuna, apportatore di gioia e amore, e pertanto è antichissima anche l'usanza che lo vede in dono ai neonati. In seguito, in stregoneria è stato usato per difendersi dagli attacchi occulti, per cacciare la follia, gli incubi, nonché per donare prudenza e coraggio.
Che la Dea vi benedica

Elemento: Acqua.
Divinità: tutti gli dèi e le dee del mare.
Sfera d'azione: ricezione, fortuna, protezione, amore, salute.

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