domenica 9 luglio 2017

Il crescione

Ottimo in cucina, ma importante anche in fitoterapia.


Care consorelle e confratelli,
quest'erbacea acquatica molto nota in cucina è importantissima anche in fitoterapia. Succoso, lucido, ha foglie carnose dal sapore leggermente piccante che vengono servite crude, ma in generale il crescione si presta anche per la preparazione di salse e l'accompagnamento di carni.
La piantina si raccoglie dalla primavera ai primi freddi, preferibilmente prima della fioritura; se ne possono prendere anche solo le cime tenere, per non rovinare l'intera pianta (da recidere con un coltellino, senza strappare).
Contiene iodio, ferro, potassio, vitamine e fosfati, e di conseguenza viene utilizzato come ipoglicemizzante e remineralizzante, ma sono note anche le proprietà depuranti ed espettoranti.
Che la Dea vi benedica

NO ALLE CURE ALTERNATIVE PER I DISTURBI GRAVI

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