sabato 14 febbraio 2015

Pietre d'amore

Gli amuleti che favoriscono le relazioni per la Festa dell'Amore.


I collaboratori Lluch e Llys fanno la guardia al mio grosso quarzo rosa.

Care consorelle e cari confratelli,
nel giorno della Festa dell’Amore, vorrei suggerirvi alcune pietre e minerali che potrebbero risultarvi utili quali amuleti per propiziarlo.
La pietra che rappresenta per antonomasia l’amore puro e la fedeltà è il diamante, ma per molte streghe e stregoni è un po’ troppo preziosa, per cui vediamo di recuperare qualcosa di accessibile a tutti, come il quarzo rosa, pietra dura dell’amore per eccellenza. Stimola la dolcezza, la tenerezza, la bellezza, l’amor proprio e quello nei confronti del prossimo. Come tutte le pietre di questo colore, anche la rodonite e la rodocrosite vengono usate in campo magico per l’amore. La prima è utile per recuperare energia fisica, soprattutto dopo sconvolgimenti emotivi; la seconda libera dai blocchi e lascia il posto a una visione più rosea della vita. È reperibile soprattutto in America Latina, dove viene chiamata Rosa degli Incas. Anche la tormalina rosa (o rossa) porta via i dolori delle esperienze passate e disgrega i blocchi emotivi. Apporta gioia e serenità, stimola la vitalità e rafforza lo spirito di iniziativa. Quella policroma (o tricolore, o ‘anguria’), esplica un’azione sublimante dell’energia sessuale, che può essere trasformata in amore universale. L’ametista ha invece il potere di aiutare coloro che sono stati abbandonati, assorbendo il senso di solitudine. Molto diffusa e presente in varie colorazioni, l’agata (perlopiù rossa) veniva usata dalle donne a partire dal Medioevo, che se ne adornavano per propiziarsi la buona fortuna in amore e per alleviare i dolori del ciclo.
Le streghe e gli stregoni che possono permettersi gemme preziose, hanno a disposizione anche il topazio rosa, molto raro e pregiato (“topazio” deriva dal sanscrito “tapas” e lo conoscerete sicuramente nell’usuale versione gialla), che favorisce lo sblocco dei sentimenti e dona chiarezza in amore. Per non parlare dello zaffiro arancione, detto anche gemma dell’amore.
Tralasciando i colori legati al rosa e al rosso, la lattiginosa adularia libera dai blocchi interiori e favorisce il controllo dei sentimenti, per cui in campo magico viene usata in tutti i rituali lunari che propiziano serenità in amore. Anche la magnetite viene utilizzata nelle pratiche d’amore. Serve come afrodisiaco, ma usata in pezzetti, nei sacchetti delle fatture o negli unguenti.
Non minerale, bensì resina, l’ambra ha per tradizione il potere di esaltare il fascino, la bellezza e l’amore. Nell’antico Oriente, si regalava alle giovani coppie come auspicio di lunga durata del legame, favoriva l’attività sessuale e le gioie dell’alcova. Prodotta dalla secrezione di particolari conchiglie, anche la perla non è una vera e propria pietra. Legata all’elemento acqua, alla Luna e alla Grande Madre, ha la proprietà di attrarre serenità in amore. Nei rituali atti a richiamare l’amore e la felicità coniugale, viene utilizzata addirittura la madreperla, soprattutto in forma di bottoni. Chi ama la Grande Madre, però, di solito è animalista, e le perle hanno tante sostitute.
I legami con Venere attribuiscono particolare importanza anche ad alcune pietre di colore verde, come il prezioso smeraldo, la cui storia risale al 4.000 a. C. Si narra che il sacro Graal fosse stato ricavato da questa gemma, che si staccò dalla fronte di Lucifero al momento della sua caduta. Secondo la cultura esoterica occidentale, lo smeraldo ha acquisito in seguito il potere di favorire le relazioni amorose. In Cina, alla giada vennero attribuiti poteri soprannaturali fin dai tempi remoti ed era usata per favorire l’amore e la fertilità. Le streghe utilizzavano il crisolito per i loro rituali legati all’amore, in particolare per trovare quello desiderato, così come il diaspro verde, o il dioptasio, capace di sanare le ferite interiori, soprattutto quelle d’amore. Aiuta coloro che hanno deciso di non innamorarsi più a risvegliare i sentimenti repressi, fa loro percepire il vero amore cancellando il dolore; trasforma le energie negative in saggezza, aprendo il cuore a un amore consapevole e disinteressato.
Per finire, non possiamo fare a meno di nominare un paio di metalli che da sempre vengono associati all’amore: l’argento e il rame. Il primo, metallo della Luna, riflette e respinge le energie negative, ma al contempo attrae quelle positive, come appunto l’amore. Il secondo, già nel IV millennio a. C., veniva lavorato per finalità artistiche in Egitto e Mesopotamia, dove era associato alla Dea Ishtar (Venere). In magia è considerato un metallo propiziatore di amore e viene spesso indossato sotto forma di bracciale.
Tanti nomi e colori possono confondere chi si avvicina a queste pratiche, ma le bancarelle delle expo sono solite suddividere le pietre per nomenclatura e spesso forniscono bigliettini che ricordano le proprietà della gemma prescelta, così come il manuale “I segreti della stregoneria” di Jean de Blanchefort (già consigliato nel precedente post) o i volumi “Cristallopoli” e “Cristallopoli II” dell’esperto Marco Dini Sin.
Buona ricerca, quindi, e che la Dea vi benedica!
Anonima Strega

Originariamente comparso su ildiariodellafenice.tumblr.com
PER APPROFONDIMENTI vedi la scheda Mineralogia magica

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