Tra le più antiche e famose divinità della nostra penisola, Diana era dea della Luna, dei boschi e della caccia. Era chiamata Diana Aricina nei pressi del lago di Nemi, nella macchia di Aricia, dove sorgeva un celebre tempio in suo onore. A Capua e ad Algido altri templi erano a lei dedicati. Servio Tullio ne eresse uno per lei sull'Aventino e, poiché era nato da genitori schiavi, da quel momento in poi Diana venne considerata anche la protrettrice dei servi.
Identificata in seguito con l'Artemide greca, fu soprannominata 'Trivia', in relazione ai suoi aspetti di dea cacciatrice, infernale e lunare. Oltre al 13 agosto, alcuni calendari pagani le assegnano il 30 novembre.
Vi lascio a un passo della "Tebaide" di Stazio (I, 455-459):
Ma di già Febo il suo diurno corso
finito aveva, e la triforme Dea
col rugiadoso carro iva vagando
per l'alto cielo, e ne piovea vapore
che l'aer denso fa freddo e sottile.
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