Care consorelle e confratelli,
già vi ho parlato in precedenza dell'achillea o millefoglie, anche in riferimento alla tisana con menta e camomilla, e oggi voglio proporvene un'altra da unire all'angelica.
Questa pianta che vive perlopiù in luoghi boschivi, ombrosi e umidi fiorisce da luglio a ottobre e si usa in cucina per preparare minestre e confetture. Le sue proprietà sono svariate: toniche, digestive, espettoranti, sedative e depurative.
Per circa 2,5 litri di tisana, ce ne occorreranno 20 grammi, più 10 di parte verde di achillea (notare che tutte le piante a ombrello si somigliano un po', quindi fate attenzione, se le raccogliete da sole: proprio queste ultime due, per esempio, non sono molto dissimili), 10 di melissa e di 10 di fiori di arancio, più zucchero a piacere, dopo aver fatto risposare per 15 minuti e filtrato. Se non dolcificata, se ne possono bere fino a 3 bicchieri al giorno contro i dolori di stomaco dovuti allo stress.
La variante dell'infuso prevede una manciata di radice per 1 l d'acqua da bollire e far riposare per 20 minuti.
La variante dell'infuso prevede una manciata di radice per 1 l d'acqua da bollire e far riposare per 20 minuti.
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