Care consorelle e confratelli,
conosciuto anche come cardoncello, il calcatreppolo è una piantina spinosa alta circa mezzo metro. Il fusto è ramificato, le foglie spinose e i fiori sono riuniti in capolini. Il frutto è di colore bruno, ma se ne mangia la radice bollita.
Comune dalle colline al mare, il calcatreppolo viene messo a essiccare, perché spesso i fiori sono utilizzati per composizioni, ma ciò che ci interessa, la radice, si raccoglie quando l'estate si avvicina, perché si tratta dell'unico periodo in cui è commestibile. Contiene tannino, insulina, un amaro, sali e saccarosio, e in erboristeria è usata come tonico e diuretico.
Comune dalle colline al mare, il calcatreppolo viene messo a essiccare, perché spesso i fiori sono utilizzati per composizioni, ma ciò che ci interessa, la radice, si raccoglie quando l'estate si avvicina, perché si tratta dell'unico periodo in cui è commestibile. Contiene tannino, insulina, un amaro, sali e saccarosio, e in erboristeria è usata come tonico e diuretico.
Che la Dea vi benedica
NO ALLE CURE ALTERNATIVE PER I DISTURBI GRAVI
Immagine: Rocco Mariani, Wikimedia Commons
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