Care consorelle e confratelli,
il tamaro è una pianta dai rami molto sottili, foglie alterne e cuoriformi, fiori bianco-giallastri e frutti a bacche. Fiorisce dalla primavera all'estate, soprattutto nei boschi, vicino ad altri alberi su cui si arrampica (è conosciuto anche come "vite nera") e nelle macchie.
In cucina se ne utilizzavano le cime tenere dei fusti, parti che venivano cotte a lungo, perché l'intera pianta sarebbe tossica, ma le elevate temperature e i tempi di cottura possono ridurre l'effetto.
Nella medicina popolare il tamaro è stato usato come vulnerario risolvente, ma ha perso favori pure in quest'ambito a causa delle irritazioni che può provocare; ha anche proprietà diuretiche.
In cucina se ne utilizzavano le cime tenere dei fusti, parti che venivano cotte a lungo, perché l'intera pianta sarebbe tossica, ma le elevate temperature e i tempi di cottura possono ridurre l'effetto.
Nella medicina popolare il tamaro è stato usato come vulnerario risolvente, ma ha perso favori pure in quest'ambito a causa delle irritazioni che può provocare; ha anche proprietà diuretiche.
Che la Dea vi benedica
NO ALLE CURE ALTERNATIVE PER I DISTURBI GRAVI
Immagine: Claudio Gioseffi, Wikimedia Commons
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