Care consorelle e confratelli,
questa pianta alta anche un metro è nota pure con il nome di farfaraccio e fiorisce in primavera. Abbastanza comune e appariscente nei luoghi umidi, cresce dalla pianura fino a quote intorno a 1.500 metri.
Se ne utilizzano i carnosi piccioli delle foglie più grandi (in cui sono presenti sali, oli e glucosidi), che si possono mangiare sia come gli asparagi sia all'interno dei minestroni.
In farmacopea, questa pianta è conosciuta come espettorante, diuretico e tonico.
Se ne utilizzano i carnosi piccioli delle foglie più grandi (in cui sono presenti sali, oli e glucosidi), che si possono mangiare sia come gli asparagi sia all'interno dei minestroni.
In farmacopea, questa pianta è conosciuta come espettorante, diuretico e tonico.
Che la Dea vi benedica
NO ALLE CURE ALTERNATIVE PER I DISTURBI GRAVI
Nessun commento:
Posta un commento