Care consorelle e confratelli,
il nome di questa pietra deriva dal greco κακός (“sbagliato”, “errato”)
e ξενός (“straniero”), in parole povere significa "cattivo ospite",
perché, quando veniva trovata nei depositi di ferro, il fosforo ne abbassava la qualità in
corso di fusione. Di un colore che va dal giallo paglierino al marrone/bruno, si presenta in aghi a ciuffi, con i cristalli
disposti a formare una stella o una sferetta, o inclusa in altre pietre quali l'ametista, come nell'immagine.
Si trova in Germania, Svezia, Francia, Stati Uniti e Marocco.
Legata agli elementi Fuoco e Aria, in cristalloterapia, la cacoxenite
aiuta nella meditazione, porta serenità e nuove idee, e promuove la
chiaroveggenza, mentre sul piano fisico è utile per la rigenerazione delle
cellule e per favorire il sonno dei neonati.
Che la Dea vi benedica
NO ALLE CURE ALTERNATIVE PER I DISTURBI GRAVI
Nessun commento:
Posta un commento