mercoledì 14 settembre 2016

Il legno pietrificato

Il fossile della reincarnazione.


Care consorelle e confratelli,
per quanto si tratti del fossile di una pianta e non di un vera e propria pietra, talvolta capita di incontrare il legno pietrificato all'interno dei manuali di cristalloterapia.
Questa particolare formazione, a metà strada fra il mondo vegetale e quello minerale, si origina grazie a parti di acqua ricche di elementi che vanno a sostituire le sezioni organiche decomposte. Abbiamo dunque una sorta di cristallo di legno, che può assumere vari colori a seconda della pianta da cui si è generato. Nell'immagine, per esempio, vedete un pezzo di tronco di una foresta cinese donatomi tempo fa da una persona a me cara che non c'è più e che io custodisco gelosamente.
Ma quali sono le sue proprietà in campo terapeutico, secondo la tradizione?
Pare che riduca l’invecchiamento fisico, che prevenga di conseguenza l'arteriosclerosi e che sia un ottimo coadiuvante in caso di disturbi ossei, come la decalcificazione.
In campo magico, è la pietra della reincarnazione per antonomasia, perché risveglia i ricordi delle vite precedenti; ma è anche un amuleto utile per creare barriere energetiche che allontanano le negatività.

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