Care consorelle e confratelli,
secondo la tradizione magica, questo alberello delle nostre regioni più fresche è un'erba d'amore. Sin dall'antichità era una delle piante più utilizzate all'interno delle pozioni e dei filtri, tanto che i Caldei la dedicarono ad Astarte, mentre per i Greci era ottima contro l'esaurimento. Durante il Medioevo e il Rinascimento era considerata di conseguenza un'erba delle streghe e si diceva che queste ne confezionassero ghirlande e corone con cui si adornavano nel corso dei festini, date anche le sue proprietà afrodisiache.
La tradizione, pertanto, consiglia di preparare ancora una ghirlanda di pervinca da appendere sulla porta per propiziare l'amore, meglio ancora se associata a vischio e verbena.
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