Care consorelle e confratelli,
questo vegetale diffusissimo e ahimè celebre per il fastidio procurato dalle sue punture più che per i suoi pregi, era anticamente usato in campo culinario, per quanto oggi sia caduto un po' in disuso.
Il vino d'ortica, per esempio, è noto per le proprietà afrodisiache: basta lasciare a macerare alcune foglie essiccate o polverizzate nel nostro vino preferito (in seguito da filtrare). Il succo difatti non è urticante e si può utilizzare anche per infusi e decotti.
In magia è utile anche in tutti i rituali volti alla protezione e alla difesa, e sul piano fisico è ritenuta antianemica, diuretica, emostatica e antidiabetica.
Nessun commento:
Posta un commento