Dati i vari casi
di morti evitabili di cui ci giunge spesso notizia, e visto che su questo blog
tratto spesso di cure naturali e alternative, mi sento in dovere di specificare
la mia posizione a chi talvolta mi legge e forse non ha ben chiare le mie idee in
merito.
Studiare l’antropologia
e l’evoluzione delle scienze è molto affascinante, così come può apparire ‘magico’
guarire da alcuni disturbi grazie ai frutti della terra, ma non sempre è
possibile e, se di evoluzione parliamo, all’evoluzione dobbiamo dar retta.
Che il tè verde
è diuretico e antiossidante è noto a chiunque, così come sappiamo che un
bicchiere di latte col miele aiuta a calmare la tosse e sciogliere il muco nei
bronchi e, fra le tante, alcune erbe hanno proprietà antiemorragiche o antispastiche. Le proprietà delle piante sono del resto alla base della medicina tutt’oggi
riconosciuta; gli alchimisti sono i precursori dei chimici (il bicarbonato e
la soda, per esempio, sono stati creati in laboratori alchemici), e a tutti voi
sarà capitato di leggere ‘bugiardini’ di medicinali per scoprire che i principi
attivi erano naturali.
Se però il
problema – di qualsiasi tipo – è serio, dovete affidarvi ai suggerimenti del
vostro medico curante; se addirittura il problema è grave – vedi i tumori –
non c’è santone (di qualsiasi religione!) che possa compiere miracoli o magie:
la pozione magica più potente contro il cancro – almeno per il momento – si chiama “chemio” e dovete
impedire che la gente vi faccia il lavaggio del cervello.
Una storia
fantasy aiuta a far evadere momentaneamente dai problemi della realtà
quotidiana, ma questi problemi vanno poi affrontati giustappunto nella realtà.
Buone letture e
buona vita!
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