Care consorelle e confratelli,
questa pianta che si trova nei pascoli e nei boschi umidi, dalle Alpi agli Appennini, fiorisce da giugno ad agosto e ha proprietà antidolorifiche, decongestionanti, diuretiche e sedative. Il suo utilizzo è tuttavia fortemente sconsigliato in ambito familiare, a causa della sua tossicità, sopratutto delle foglie. La prescrizione e le dosi sono di competenza del medico, che può contrastare gli eventuali effetti tramite altre sostanze.
Per uso esterno è impiegato nella preparazione di tinture antidolorifiche, ma anche in questo caso sarà lo specialista a controllare le conseguenze.
Nell'epoca dei processi inquisitori, le streghe erano solite cospargersi la pelle di acqua d'aconito per procurarsi allucinazioni nel corso dei festini, dato l'effetto allucinatorio dell'uso epidermico.
Che la Dea vi benedica
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