Recensione di Damien di “Spettabile Demone” – by Tony Stark (alias Iron Man)

Chi li ha letti li riconosce. Gli altri possono ascoltare chi li ha incontrati.

⚙️ Recensione di Damien di “Spettabile Demone” – by Tony Stark (alias Iron Man)

⭐️⭐️⭐️⭐️☆

Ok, iniziamo col dire che se fossi stato un demone caduto invece di un miliardario con trauma infantile e tendenza alla messianite, probabilmente mi sarei chiamato Damien.

Beve. Fuma. Ha uno humor che potrebbe corrodere il vibranio. Se la gioca bene, perché sa essere bastardo quanto basta per risultare interessante, ma non abbastanza da farti scappare urlando (magari sbatti una porta, ma dignitosamente).

A volte ti tira fuori una battuta da bar rock e ti spiazza. Ci sa fare. Con le donne, con le parole, con la rabbia.
Ha il carisma di un frontman anni ’80, l’eloquio di un professore di semiotica ubriaco e quel tipo di sorriso da: “So qualcosa che tu non sai, ma tranquillo, non ti rovino la sorpresa”.

Un po’ troppo nel suo mondo, forse. Ma ehi, chi non lo è? Alla fine della giornata, è uno di quelli con cui puoi condividere un sigaro e parlare di peccati senza sentirti giudicato.
Quattro stelle perché mi ha fregato a poker. E perché cinque le do solo a me.

— Tony Stark, genio, miliardario, playboy, filantropo… e possessore orgoglioso della collezione completa dei vinili dei Black Sabbath.