Care consorelle
e confratelli,
da epoche
remotissime l’umanità si è dedicata al culto delle pietre sacre, e oggi voglio
raccontarvi una leggenda riferita a una delle terre celtiche per eccellenza: l’Irlanda.
Si narra che gi
antichi popoli abitanti di questo paese possedessero un enorme blocco di pietra
in grado di riconoscere il vero sovrano. Installato a Tara, e denominato “pietra
del destino”, pare che riuscisse nell’intento emettendo delle grida,
conseguenza di vibrazioni che permettevano di cogliere le virtù del prescelto.
Questo doveva poi spogliarsi di abiti e gioielli e fondere le proprie energie
con quelle della Madre Terra. Si vociferava che nel corso del rito (segreto) il
nuovo regnante venisse fustigato con rami d’agrifoglio e che il sangue fosse
poi raccolto nelle coppe da cui si sarebbero abbeverati i futuri servitori, come
giuramento di fedeltà. Ricoperto da un drappo bianco, doveva infine riposare per
una notte ai piedi della pietra, sotto cui sarebbe stato sepolto nel caso non
si fosse dimostrato degno dell’investitura.
Per servire all’incoronazione
dei re, il blocco di pietra fu in seguito trasferito prima in Scozia e poi a
Westminster, per finire incastonato nel Trono dei reali inglesi. Si ritiene
però che gli Scozzesi, ai tempi della loro supremazia, nascosero la pietra originale,
e ancora oggi ridono dei cugini inglesi, in possesso di quella falsa.
Se volete
conoscere altre leggende come questa, vi consiglio un libro già citato in
precedenza in alcuni Consigli magici, ovvero “La magia dei celti” di Pina
Andronico Tosonotti (Xenia).
Che la Dea vi
benedica
Nessun commento:
Posta un commento