Care consorelle e confratelli,
si dice che nella vita si debbano fare tre cose fondamentali per lasciare un segno di sé: 1) partorire un figlio; 2) scrivere un libro; 3) piantare un albero. Al momento non ho ancora sfornato piccole streghe, ma ne ho di sicuro 'pubblicate.' In più, nel mio antro, ho piantato diverse cosette, fra cui un nocciolo a cui sono molto affezionata. Dalla foto in alto non parrebbe tanto vitale, ma è passato del tempo, e sotto, come potete vedere, il cespuglione è stato già anche potato. Per ora, tuttavia, pure lui non ha sfornato nocciole. Vedremo in futuro se mi fornirà direttamente barattoli di Nutella su ogni ramo.
La giornata di oggi, nel calendario celtico degli alberi, è dedicata proprio a questo magico alberello (in Ogham: Coll), che vede il termine del suo mese a settembre, coprendo all'incirca il periodo della maturazione dei frutti.
Per la tradizione druidica, si tratta di un simbolo di saggezza interiore, e i sacerdoti utilizzavano tavolette di legno tratte dal tronco dell'albero per incidervi i segni divinatori; le giovani sacerdotesse indossavano collane di nocciole infilzate nel giorno dell'iniziazione e le bacchette di nocciolo aiutavano i rabdomanti a trovare l'acqua o addirittura tesori nascosti,
Le streghe moderne possono utilizzarne il legno per le rune oppure bruciarne rametti per ottenere saggezza, ma anche le nocciole stesse sono ottimi sostituti geomantici, se lanciate in aria in corso di divinazione.
Che la Dea vi benedica
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