Care consorelle
e confratelli...
Oggi volevo
parlarvi di... Anonima Strega. Qui a sinistra e sulle mie pubblicazioni
in generale leggete una biografia – per così dire – particolare e mi vedete
sempre con indosso una maschera. Perché? Semplicissimo: mi diverto così.
È certo che
l’occulto mi affascina, così come mi entusiasmano le storie fantasy e
paranormali, per non parlare del mio romanticismo e dell’attrazione verso
personaggi fuori dalle righe. Ho dei gatti e pure dei troll (per quanto questi
ultimi non siano dotati in realtà di vita propria), e anche l’orticello che vi
mostro spesso attraverso la pagina Facebook o i post dei raccolti magici è davvero qui
accanto a me. Purtroppo, per
quanto streghetta, non sono in grado di materializzare i soldini, e devo ancora
finire di pagare il mutuo ricevuto in eredità. Nonostante questo 'antro', chi segue i miei consigli magici, con i post
sui vegetali e i minerali, sa anche che tengo a precisare che sono contraria a qualsiasi cura alternativa in caso di disturbi gravi, per cui dobbiamo
rivolgerci a degli specialisti.
Sono precaria che più precaria non si può (c'è ancora chi pensa che la scrittura in Italia sia un lavoro?), e
molte delle persone da cui sono circondata farebbero storie se sapessero che scrivo queste strane
robine, dunque sopportatemi così, dato che l’orto, le pietruzze, i gatti e i
troll ci sono davvero. Anche se pure questa ragione può valere poco.
Per quanto io abbia ventilato più volte che in una “vita precedente” ho avuto a che
fare con i libri, il mio anonimato non dipende nemmeno da misteriosi contratti
restrittivi con cui in passato mi sono vincolata a qualcuno (c'è davvero chi ha questo problema, ahimè). I flash che ricevo
di tanto in tanto in corso di “ipnosi regressiva” mi ricordano che ho firmato dei contratti, ma mai esclusivi.
In ogni caso, se questa vita precedente era ambientata in Italia, per esempio, di sicuro non ero inquadrata con il genere che volevo, perché da noi non funziona, dato il background mediterraneo-cattolico. E forse il punto è proprio questo.
In ogni caso, se questa vita precedente era ambientata in Italia, per esempio, di sicuro non ero inquadrata con il genere che volevo, perché da noi non funziona, dato il background mediterraneo-cattolico. E forse il punto è proprio questo.
Senza girare tarocchi o consultare sfere di cristallo, so che il succo sta
tutto in ciò che mi piace fare, indipendentemente da richieste o
tanto meno commissioni. Il bello del self publishing è proprio questo.
La vita quotidiana è grigia e spesso difficile, e in fondo non sono mai me
stessa come quando mi calo nei panni giocosi di Anonima Strega :)
Che la Dea vi
benedica
Cara Anonima Strega,
RispondiEliminasono rimasta affascinata dal tuo blog sin da subito, così di primo acchito vedendone l'impostazione e i contenuti che proponi a noi lettori.
Mi sono ritrovata qui per caso,cercando degli articoli per la mia tesi di laurea. Era da molto tempo che non entravo in un blog, questo dovuto ad alcune esperienze alquanto negative in passato ma, ricordi a parte, il tuo mi ha stregato, nel vero senso della parola e ora sono qui a curiosare e leggere tutto il leggibile.
Credo proprio che diventerò una tua fan.
A presto.
Lunatica.
Grazie Lunatica, spero tu abbia trovato quello che stavi cercando, o perlomeno di averti tenuto compagnia. Quando ho un po' di tempo aggiungo sempre qualcosa :)
EliminaUn filtro magico per la mia inquietudine?
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