Care consorelle e confratelli,
conosciuto anche come "freddolina", il colchico è una pianta perenne molto diffusa dai pascoli ai monti e fiorisce in settembre.
I suoi semi contengono un veleno paralizzante, ma gli erbivori sono meno sensibili dei carnivori ai suoi effetti, tanto che le vacche la mangiano, ricavandone latte tossico e aborti.
Ovviamente i suoi derivati vanno usati sotto stretta sorveglianza medica, pertanto in questa sede mi limiterò a ricordare che i bulbi sono antiartritici, antinevralgici, diuretici e purgativi; i semi contengono più o meno gli stessi principi attivi, ma anche più veleno.
Che la Dea vi benedica
NO ALLE CURE ALTERNATIVE PER I DISTURBI GRAVI
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