Chi li ha letti li riconosce. Gli altri possono ascoltare chi li ha incontrati.
🥃 Recensione di Jeremiah di “Le spose della notte” – by James Bond
⭐️⭐️⭐️⭐️☆
Jeremiah non entra in una stanza: la domina.
Anche quando non c’è. È il tipo di uomo che ti offre un bicchiere di vino
antico, ma solo per distrarti dal fatto che sta già leggendo i tuoi pensieri.
Sottile, calcolatore, inamovibile. Ti parla come se conoscesse già la fine
della conversazione — e spesso è così.
Ha la calma di chi ha fatto scacco matto dieci
mosse fa. La sicurezza di chi si sente al di sopra delle regole. E la pazienza
di chi può permettersi di aspettare, perché sa che tutto, alla fine, cadrà dove
lui ha previsto.
Non mi fido di lui. E proprio per questo gli
riconosco il merito: è un burattinaio silenzioso nel teatro del soprannaturale.
Brillante quanto basta per farlo sembrare inevitabile.
Quattro stelle. Cinque? Non gliele do: non per
screditarlo, ma perché so che negherà comunque di aver letto questa recensione.
E probabilmente l’ha scritta lui.
— James Bond, agente segreto, seduttore
moderato, esperto in Martini e menzogne eleganti.
Nessun commento:
Posta un commento