Recensione di Fulke di “Le spose della notte” – by Gollum

Chi li ha letti li riconosce. Gli altri possono ascoltare chi li ha incontrati.

🧝‍♂️ Recensione di Fulke di “Le spose della notte” – by Gollum

⭐️⭐️⭐️⭐️☆

Fulke... il Fulke! Il mezzelfo delle parole contorte, parole sbagliate nei momenti giusti, o giuste nei momenti sbagliati, non lo sappiamo, no no! Parla come un incantesimo che inciampa, ma funziona lo stesso, sìsì... perché nessuno capisce se è stupido o se finge, e proprio questo lo rende pericoloso, prezioso.

Dice che è dei Servizi Segreti Magici, oh sì. Dice che non capisce la lingua degli umani... ma poi risponde, e punge, e s’infila dritto nei tuoi pensieri. Sorride come uno sciocco, ma forse ti ha già fregato il portafoglio. O l’anima, sssì.

È buffo, è strano, non ha muscoli, no, e nemmeno fascino da eroe tutto brillante. Ma ha qualcosa, oh qualcosa che ci attira... ci fa ridere e ci spaventa, tutto insieme! Come noi. Non è un eroe, no, né un cattivo... è mezzo e mezzo, come una pietanza non cotta bene, ma che ti piace lo stesso.

Quattro stelle. Non cinque, no no! Ci ha fatto venire il mal di testa, sì, e perché nessuno può essere più prezioso di noi, nessuno!

– Gollum, mangiatore di pesci crudi e bugie ben raccontate.

PS: per chiarire quali sono, secondo me, i giochi da demandare all'IA.