Enemies To Lovers nei miei romanzi
Nei miei libri,
l’amore nasce spesso dal conflitto: non è un sentimento che sboccia malgrado
l’essere nemici, ma attraverso il superamento di
quella condizione.
Le
spose della notte – L’asse parte dal sospetto reciproco e dal
conflitto legato al culto di appartenenza. La tensione cresce proprio per il
non potersi fidare, fino a virare in attrazione e legame. La convivenza forzata
rende l’ostilità più intima: i protagonisti devono affrontarsi come avversari
chiusi nello stesso spazio, e da lì nasce la possibilità di un cambiamento. L’arco
porta l’opposizione a un confronto: l’amore non nasce nonostante
l’essere nemici, ma attraverso il
superamento di quella condizione.
Il
diavolo e la strega – Selene e Nergal si muovono tra diffidenza,
paura e attrazione: lui figlio del Diavolo, lei possibile pedina di forze
oscure. Il rapporto oscilla tra minaccia e desiderio.
L’Alchimista Innominato – Lucia e l’Innominato partono da ruoli contrapposti (rapita e rapitore), ma il conflitto si trasforma gradualmente in riconoscimento e tensione affettiva. Amore e ostilità, quindi, non sono opposti inconciliabili: uno diventa la via d’accesso all’altro.

Nessun commento:
Posta un commento